Divieto di fumo e sorveglianza
Pubblicazione del regolamento sul divieto di fumo nella scuola, nonché delle modalità di vigilanza da parte del personale preposto. (n. 63)
Circ. n. 63 Foggia, 17 novembre 2017
Al Personale Docente
Al Personale ATA
Al DSGA
Agli Alunni
Ai Genitori degli Alunni
Al sito WEB
OGGETTO: Divieto di fumo e sorveglianza.
La scuola, in quanto comunità di apprendimento e luogo di promozione alla salute, è impegnata a far si che i propri studenti acquisiscano comportamenti e stili di vita consapevoli e responsabili, finalizzati al benessere e improntati alla convivenza civile e al rispetto della salute e della qualità della vita.
Pertanto, al fine di prevenire i danni derivanti dall’abitudine al fumo, di garantire un ambiente di apprendimento e di lavoro salubre e di proteggere i non fumatori dai danni del fumo passivo (soprattutto nei bagni), si rammenta che è vietato il fumo in ogni locale della scuola e nelle aree di pertinenza, ai sensi dell’art. 51 della legge 16/01/2003, n.3, e del Decreto Legge del 12 settembre 2013, n. 104, art.4, (Tutela della salute nelle scuole).
Tale divieto è segnalato da cartelli chiaramente visibili posizionati nei vari ambienti dei locali dell’istituto, incluse le pertinenze esterne.
Il personale docente preposto alla vigilanza sugli studenti per il rispetto di tale divieto inviterà i trasgressori a tenere comportamenti rispettosi delle norme e potrà obbligare gli stessi, a fini rieducativi, a svolgere idonee relazioni sulla tematica dei danni derivanti dal fumo, da consegnare per la valutazione al coordinatore di classe.
Per i casi di reiterata inadempienza si farà ricorso alle multe per divieto di fumo e alle sanzioni disciplinari, così come previsto dal regolamento d’istituto
La misura della sanzione attualmente va da un minimo di 27,50 Euro, fino a un massimo, in caso di recidive, di 275,00 Euro, ed è raddoppiata qualora la violazione sia commessa alla presenza di una donna in stato di gravidanza o di bambini fino a 12 anni.
Nell’area del sito dedicata ai regolamenti (CLICCA QUI) è disponibile la normativa interna, l’affidamento degli incarichi (obbligatori per legge) e la modulistica necessaria per i preposti delle varie sedi, come da elenco che si allega
Con l’auspicio di evitare l’instaurarsi di un clima repressivo e di contrapposizione, si confida nella massima collaborazione, da parte di tutti, comprese le famiglie, nel contribuire alla piena osservanza delle norme in oggetto, data l´importanza delle motivazioni che stanno alla base del divieto di fumare, finalizzato alla prevenzione e alla tutela della salute di tutti i cittadini.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(ing. Michele Gramazio)
Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993
PREPOSTI ALLA VIGILANZA, all’osservanza del divieto
e all’accertamento delle infrazioni
Sede Centrale di via Napoli
- Il prof. Luigi Carlucci, il prof Antonio Mantova, la Dsga Giustina Russo, per tutto il personale, gli studenti e per quanti dovessero trovarsi, anche occasionalmente all’interno dei locali e delle pertinenze esterne dell’Istituto
- I docenti in servizio, solo per gli studenti
Sede di Piazza Goppingen
- La prof.ssa Emilia Formica, per tutto il personale, gli studenti e per quanti dovessero trovarsi, anche occasionalmente all’interno dei locali e delle pertinenze esterne dell’Istituto
- I docenti in servizio, solo per gli studenti
Sede di Tor di Lama
- Il prof. Mario Pasqua, per tutto il personale, gli studenti e per quanti dovessero trovarsi, anche occasionalmente all’interno dei locali e delle pertinenze esterne dell’Istituto
- I docenti in servizio, solo per gli studenti
I preposti sopra individuati hanno i seguenti compiti:
- vigilare sulla corretta apposizione dei cartelli informativi, da collocarsi in posizione ben visibile in tutti i luoghi ove vige il divieto;
- vigilare sull’osservanza del divieto, accertare le infrazioni, contestare immediatamente al trasgressore la violazione, verbalizzandola con l’apposita modulistica disponibile sul sito dell’istituto e in segreteria;
- notificare, per il tramite del DSGA, la trasgressione alle famiglie degli studenti minorenni sorpresi a fumare e dei maggiorenni, comunque identificati, che hanno rifiutato la notifica.
