La mente, il cuore e l’anima dell’Einaudi al servizio della nostra città.
Perché i nostri alunni lo sanno bene, l’ospitalità è sacra e in pochi minuti si gioca il reciproco scambio di doni. Nessuno si lamenta della fatica, del lavoro o della stanchezza, ma tutto parla di accoglienza, di reciprocità e della voglia di stare bene con gli altri.
Perché i nostri alunni lo sanno bene, l’ospitalità è sacra e in pochi minuti si gioca il reciproco scambio di doni. Nessuno si lamenta della fatica, del lavoro o della stanchezza, ma tutto parla di accoglienza, di reciprocità e della voglia di stare bene con gli altri. Così, nella nostra scuola, gli alunni dell’indirizzo Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera accolgono i tanti ospiti, discreti e sorridenti, espressione della nostra più alta comunità civile, in occasione della XXIII giornata della memoria delle vittime innocenti di mafia.
Il tempo passa in fretta. Resta il nostro album delle fotografie e … restano alcune parole “Nessuno è necessario, nessuno è insostituibile, ma ricordatevi sempre che nessuno può agire … al posto nostro. Non ci si può limitare a chiedere cambiamento, dobbiamo diventare noi stessi cambiamento. Dobbiamo uscire dall’io per organizzare il noi”.
Tutto sommato, una bella lezione di vita anche oggi, all’Einaudi. Come sempre.