Nuovo sistema di Posta Elettronica del ministero dell’istruzione per Scuole, personale Docenti e ATA, DS e DSGA
Tutte le informazioni per adeguarsi alla nuova casella e-mail (n. 294)
Circ. n. 294 Foggia 31 agosto 2020
Al personale Docente
Al personale ATA
Al DSGA
SEDE
OGGETTO: Nuovo sistema di Posta Elettronica del ministero dell’istruzione per Scuole, personale Docenti e ATA, DS e DSGA.
Poiché pervengono alcune richieste di informazioni al riguardo si precisa quanto segue.
Il Ministero dell’Istruzione ha predisposto un nuovo sistema di posta elettronica istituzionale, basata sull’infrastruttura Office365 di Microsoft e, di conseguenza ha dismesso il vecchio dominio @istruzione.it.
Di seguito tutte le variazioni messe in atto.
MAIL SCUOLA
- L’indirizzo email della scuola resta quello finora usato: fgis00800v@istruzione.it
- Il Nome Utente per l’accesso dalla pagina web diventa invece: fgis00800v@istruzione.gov.it
MAIL DS e DSGA
- L’indirizzo mail resta invariato: nome.cognome@istruzione.it
- Il Nome Utente per l’accesso dalla pagina web diventa invece: nome.cognome@istruzione.gov.it
MAIL DOCENTI e ATA
- La nuova casella è molto più capiente, pari a 500 MB, basata su una nuova infrastruttura in cloud.
- L’indirizzo e-mail diventa: nome.cognome@posta.istruzione.it
- Si accede alla nuova webmail tramite il seguente link: https://webmailmiur.pelconsip.aruba.it/
- Per il recupero dei messaggi pregressi sarà ancora possibile accedere alla vecchia webmail tramite il seguente link: https://mail.pubblica.istruzione.it/src/login.php
Chi non ha fatto in tempo a recuperare le nuove credenziali sulla vecchia casella di posta elettronica può accedere al portale Istanze On Line dove è disponibile la nuova funzione nel menù “Altri servizi” che consente al personale della scuola di vedere lo stato della propria casella email istituzionale, anche se revocata, e di effettuarne un reset della password.
Per tutte le informazioni sulle procedure CLICCA QUI
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(ing. Michele Gramazio)
Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993