Aspetti procedurali relativi all’adozione dei libri di testo per l’a.s. 2023/2024
Si raccomanda di leggere attentamente le istruzioni e di utilizzare i modelli allegati per le operazioni attinenti l’adozione dei libri di testo (n. 174)
Circ. n. 174 Foggia, 25 marzo 2023
Ai sigg. Docenti
Alla segreteria Didattica
Al D.S.G.A.
OGGETTO: Aspetti procedurali relativi all’adozione dei libri di testo per l’a.s. 2023/2024.
Il MIM, con nota 8393 del 13 marzo 2023, conferma anche per l’a.s. 2023/2024 le disposizioni impartite con la nota 2581 del 09/04/2014, che riassume l’intero quadro normativo a cui le istituzioni scolastiche devono attenersi in merito all’adozione dei libri di testo. Pertanto si sintetizzano gli aspetti essenziali della procedura in oggetto.
I testi attualmente in adozione nella nostra scuola sono consultabili alla seguente pagina del sito: Libri di testo Einaudi
Inoltre, per agevolare le operazioni, l’AIE mette a disposizione di tutti gli interessati il catalogo aggiornato dei codici ISBN a tredici cifre, dei volumi e dei prezzi, relativi ai libri di testo proposti per l’a.s. 2023/2024 (CLICCA QUI).
PROCEDURA PER L’ADOZIONE
Le operazioni di adozione dei libri di testo per l’a.s. 2023/2024 si articoleranno nelle seguenti fasi:
- Analisi e proposta dei testi nei Dipartimenti. In questa sede i docenti possono discutere le caratteristiche dei libri in esame proposti dai singoli docenti per l’adozione (in caso di nuova adozione dovrà utilizzare il Modello di adozione 1) e procedere poi ad una individuazione unitaria (non per corso) dei testi da proporre all’adozione per ciascuna disciplina (occorre evitare i disagi causati da docenti e/o alunni che cambiano di corso). Possono altresì essere illustrate le proposte di libri da inserire come “testi consigliati”. A tale riguardo si raccomanda un’adeguata valutazione sull’opportunità della scelta e dei conseguenti costi che possono gravare a carico delle famiglie; è da evitare in ogni modo di veicolare attraverso tali testi consigliati contenuti fondamentali che finiscono per rendere di fatto obbligatorio l’ acquisto. L’eventuale proposta d’acquisto dei “testi consigliati” non costituisce un obbligo, ma rientra nella libera scelta delle famiglie (questo dato andrà precisato anche nel sito internet dell’Istituto). In seno al dipartimento va anche verificata la compatibilità delle adozioni con i tetti di spesa fissati dal Ministero. In attesa di detta comunicazione è possibile riferirsi ai tetti di spesa indicati per il decorso anno scolastico, e di seguito indicati. Si raccomanda di adottare libri di testo che consentano di evitare la necessità di accedere al servizio fotocopie. Il coordinatore del Dipartimento provvederà quindi a compilare il Modello di adozione 2. I modelli di adozione 1 e adozione 2 andranno poi inseriti nel Team Dipartimentale del Registro Elettronico, con le note modalità.
- Consigli di Classe. Le proposte di nuova adozione sono poi illustrate ai Consigli di Classe, in forma allargata, per consentire ai rappresentanti dei genitori e degli studenti di esprimere le loro osservazioni, anche nel rispetto di quanto disposto dal D.P.R. n. 249/1998, “Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria”. In caso di alunni con gravi disabilità, il Consiglio di Classe potrà proporre, in accordo con le famiglie, l’adozione di specifici libri di testo, in coerenza con il Piano Educativo Individualizzato (PEI). Al termine del consiglio il coordinatore di classe compilerà il Modello di adozione 3, riepilogativo di tutti i testi proposti per la classe, verificando che sia rispettato il tetto di spesa previsto dalla normativa. Tale riepilogo andrà allegato al verbale, da inserire poi nel Team del Consiglio di Classe presente nel Registro Elettronico.
- Collegio dei Docenti. Nella seduta di maggio, il Collegio dei Docenti assumerà la delibera formale di adozione. In tale sede, il coordinatore di dipartimento, materia per materia, relazionerà in merito alle proposte di adozione. Per tutte le classi in cui sono presenti alunni con disabilità le adozioni saranno suggerite di concerto tra i docenti di classe e di sostegno.
Si raccomanda di non procedere alla sostituzione dei testi che sono stati acquistati per comodato d’uso. Fare riferimento alla prof.ssa De Cristofaro Maria.
ASPETTI NORMATIVI
Sviluppo della cultura digitale (art. 6, c. 2 quater, legge n. 128/2013)
Viene promossa la diffusione della cultura digitale e dell’alfabetizzazione informatica, mediante la definizione di nuove tipologie di testi scolastici che tengano conto dell’uso delle risorse digitali.
Scelta dei testi scolastici (art. 6, comma 1, legge n. 128/2013)
Il Collegio dei Docenti potrà adottare, a seguito di formale delibera, i libri di testo o gli strumenti alternativi, coerentemente con il P.O.F., l’ordinamento scolastico e la classe in questione.
Realizzazione diretta di materiale didattico digitale (art. 6, c. 1, legge n. 128/2013)
- “..nel termine di un triennio, a decorrere dall’anno scolastico 2014-2015, gli istituti scolastici possono elaborare il materiale didattico digitale per specifiche discipline da utilizzare come libri di testo e strumenti didattici per la disciplina di riferimento; l’elaborazione di ogni prodotto è affidata ad un docente supervisore che garantisce, anche avvalendosi di altri docenti, la qualità dell’opera sotto il profilo scientifico e didattico, in collaborazione con gli studenti delle proprie classi in orario curriculare nel corso dell’anno scolastico. L’opera didattica è registrata con licenza che consenta la condivisione e la distribuzione gratuite e successivamente inviata, entro la fine dell’anno scolastico, al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e resa disponibile a tutte le scuole statali, anche adoperando piattaforme digitali già preesistenti prodotte da reti nazionali di istituti scolastici e nel/‘ambito di progetti pilota del Piano Nazionale Scuola Digitale del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca per l’azione Editoria Digitale Scolastica“.
- La realizzazione di materiale didattico digitale da parte delle scuole è comunque subordinato alla definizione di apposite linee guida.
Abolizione vincolo pluriennale di adozione (art. 11, legge n. 221/2012)
- Il vincolo temporale di adozione dei testi scolastici (5 anni per la scuola primaria e 6 anni per la scuola secondaria di primo e di secondo grado) nonché il vincolo quinquennale di immodificabilità dei contenuti dei testi sono abrogati a decorrere dalle adozioni per l’anno scolastico 2014/2015.
- I collegi dei docenti possono confermare i testi scolastici già in uso, ovvero procedere a nuove adozioni per le classi prime e terze e, per le sole specifiche discipline in esse previste, per le classi quinte della scuola secondaria di secondo grado.
- In caso di nuove adozioni, i collegi dei docenti adottano libri nelle versioni digitali o miste, previste nell’allegato al decreto ministeriale n.781/2013 (versione cartacea accompagnata da contenuti digitali integrativi; versione cartacea e digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi; versione digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi).
Testi consigliati (art. 6, comma 2, legge n. 128/2013)
- I testi consigliati possono essere indicati dal collegio dei docenti solo nel caso in cui rivestano carattere monografico o di approfondimento delle discipline di riferimento, i libri di testo non rientrano tra i testi consigliati.
- Rientra, invece, tra i testi consigliati l’eventuale adozione di singoli contenuti digitali integrativi ovvero la loro adozione in forma disgiunta dal libro di testo.
Riduzione tetti di spesa scuola secondaria (DM n. 781/2013)
- i tetti di spesa che saranno definiti con apposito decreto ministeriale, sono ridotti del 10% solo se nella classe considerata tutti i testi sono stati adottati per la prima volta a partire dall’anno scolastico 2014/2015 e realizzati nella versione cartacea e digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi.
- i tetti di spesa sono ridotti del 30% solo se nella classe considerata tutti i testi sono stati adottati per la prima volta dall’anno scolastico 2014/2015 e realizzati nella versione digitale accompagnata da contenuti digitali integrativivi.
- I tetti di spesa al momento conosciuti sono quelli dello scorso anno e, in attesa di precise ulteriori disposizioni, sono quelli indicati dal D.M. 43 del 2012, e cioè i seguenti:
Indirizzo | I | II | III | IV | V |
Tecnico Grafico | 320 | 223 | 310 | 253 | 221 |
Servizi per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale | 274 | 163 | 206 | 186 | 144 |
Servizi Socio Sanitari | 254 | 147 | 203 | 186 | 124 |
Servizi Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera | 299 | 162 | 198 | 221 | 134 |
Termini per le adozioni
- Le adozioni dei testi scolastici devono essere deliberate dal collegio dei docenti entro la seconda decade del mese di maggio. La delibera stessa è soggetta, per le istituzioni scolastiche statali e limitatamente alla verifica del rispetto del tetto di spesa, al controllo successivo di regolarità amministrativa e contabile, ai sensi dell’art. 11 del decreto legislativo n. 123/2011.
Divieti e limitazioni.
- E’ vietato imporre agli allievi l’acquisto di libri di testo non deliberati dal Collegio dei Docenti.
- E’ vietata la riproduzione fotostatica di copie tratte da libri di testo sia nella loro interezza che per parti limitate essendo i libri stessi coperti da copyright. Appare inopportuno, in sostituzione del libro di testo adottato, suggerire agli studenti la fotocopiatura collettiva degli appunti del docente. I docenti che a qualsiasi titolo assumono servizio nella scuola nell’anno immediatamente successivo alla data della delibera succitata sono obbligati ad utilizzare i testi adottati dal Collegio dei Docenti.
- L’adozione dei libri di testo non può in alcun modo essere condizionata da “eventuali attribuzioni gratuite in qualunque forma, a favore dei docenti o dell’istituzione scolastica”.
Per ogni altra informazione, si rinvia alla nota M.I.M. n. 8393 del 13 marzo 2023, della quale si raccomanda un’attenta lettura, al fine di operare la giusta scelta nel rispetto della normativa vigente.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(ing. Michele Gramazio)