Ultima modifica: 18 Dicembre 2013
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Auguri di Natale e Buon Anno 2014

Gli auguri del Dirigente scolastico ai genitori, agli studenti, ai docenti e a tutto il personale dell’Istituto.

repubblicaIstituto di Istruzione Secondaria Superiore UE

“L. EINAUDI”

Centro Risorse contro la Dispersione Scolastica e la Frammentazione Sociale
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Comunicato n. 

Foggia, 18 dicembre 2013

  

Ai genitori
Agli alunni 
Ai docenti
A tutto il personale 
VARIE SEDI

 

Oggetto: Auguri di Natale e Buon anno 2014.

 

Mai come in quest’anno, gli auguri di Buon Natale e di un sereno anno nuovo perdono il loro carattere formale per acquisirne uno più sincero e profondo.

L’anno appena trascorso è stato ricco di problemi e povero di risorse e non soltanto per il mondo della scuola. A trovarsi in sofferenza sono state non solo le famiglie, ma l’intera società basata sul mito della produttività e sulla realtà del profitto. In questa difficile situazione, la scuola e tutti i suoi operatori hanno continuato ad indicare la strada giusta, a sopportare sacrifici e a svolgere al meglio la propria funzione, con decisioni a volte difficili da prendere  per garantire, comunque, agli alunni che frequentano l’istituto, una condizione formativa adeguata alle esigenze di ciascuno.

L’anno che sta per iniziare, purtroppo, sembra aprirsi nello stesso modo ed è a questo punto che una riflessione sul nostro operato e sui nostri obiettivi merita un approfondimento. Per dirlo con Gianni Rodari:

“Se una società basata sul mito della produttività e sulla realtà del profitto ha bisogno di uomini a metà  – fedeli esecutori, diligenti riproduttori, docili strumenti senza volontà  –  vuol dire che è fatta male e che bisogna cambiarla. Per cambiarla, occorrono uomini creativi, che sappiano usare la loro immaginazione”. (da “Grammatica della fantasia” )

Dunque, quale luogo migliore per sviluppare l’immaginazione creativa rinnovatrice per le nuove generazioni se non la scuola? Quali mezzi migliori per garantire lo sviluppo armonico del pensiero divergente se non le diverse discipline di studio? Quali esempi migliori fornire ai futuri cittadini se non quelli di altruismo, collaborazione, sostegno dimostrati quotidianamente da tutto il personale in servizio presso l’istituto?

Fondamentale, quindi, il ruolo della scuola, dei suoi operatori, delle famiglie. Necessaria la condivisione di un obiettivo comune: educare uomini creativi, che sappiano usare la loro immaginazione, che siano in grado di trovare nuove soluzioni a vecchi problemi, che siano capaci di percorrere strade ancora non segnate su nessun atlante geografico, che sappiano riconoscere il vero valore del vivere comune.

Questo il nostro obiettivo.

Questo il mio sincero augurio che rivolgo, con la mente e con il cuore, a tutti noi.

Per un buon 2014 e per un migliore futuro.

 

Il dirigente scolastico

Leonardo Antonio Soldo