Alla scoperta delle zone umide: l’Agrario in visita all’Oasi “Laguna del Re”
Una giornata a diretto contatto con la natura per gli studenti e le studentesse delle classi 3 A e 5 A dell’indirizzo Agrario.
Una giornata a diretto contatto con la natura per gli studenti e le studentesse delle classi 3 A e 5 A dell’indirizzo Agrario, che giovedì 14 ottobre con i loro docenti hanno visitato a Siponto l’Oasi “Laguna del Re”, una suggestiva zona umida ai piedi del promontorio garganico attraversata da diversi sentieri e dotata di pontili e strutture in legno per l’avvistamento dell’avifauna.
La bravissima e simpaticissima guida Giuseppe Agnelli ha spiegato agli studenti come è nata un paio di anni fa questa riserva naturalistica, dei suoi sforzi per farla popolare di cicogne e dell’importanza delle zone umide. Ha raccontato come tutti gli esseri viventi hanno preso vita dal mare e ha mostrato le caratteristiche dell’airone cinerino, dei fenicotteri, delle gazzette e del germano reale che popolano il parco, ha portato sulle tracce delle volpi, ha pescato il granchio blu “alieno”. I ragazzi hanno poi avuto l’occasione di conoscere da vicino la salicornia e l’utilissima canna di palude. Non sono mancati i riferimenti a due importantissime figure del nostro passato, Federico II e il figlio Manfredi, cui è intitolato il parco.
Natura, storia e cultura hanno dunque caratterizzato la visita, che ha permesso ai ragazzi e alle ragazze dell’Indirizzo Agrario di conoscere da vicino l’ecosistema dunale e la flora e la fauna lacustre e di apprezzare ancora una volta la bellezza della nostra Capitanata.