Alla scoperta dello zafferano dei Monti Dauni
Interessante esperienza degli alunni dell’indirizzo agrario.
Il 29 ottobre gli studenti della I A e della III A dell’indirizzo agrario hanno intrapreso un viaggio verso le campagne di Biccari per vivere una particolare esperienza sensoriale e per conoscere da vicino un prodotto prelibato e ricercato.
L’Azienda Agricola Checchia ha fatto una scelta coraggiosa, investendo su una coltura non facile e ancora poco diffusa nel nostro territorio. Lo zafferano, come ogni cosa delicata e bella, richiede particolari attenzioni e moltissima pazienza. La guida ha raccontato in modo minuzioso l’intero percorso che porta un fiore dai colori accesi a diventare una delle spezie più costose al mondo. Il fiore va raccolto a mano in un periodo dell’anno ben preciso e rigorosamente prima dell’alba, quando ancora non si schiude e attende timidamente l’arrivo del sole. La resa in termini economici è alta, ma la quantità di prodotto utile è molto ridotta soprattutto se si punta alla qualità, ed è per questo che l’unità di misura di riferimento in questo caso è il grammo. Nemmeno l’operazione di estrazione del pistillo è cosa semplice e deve essere fatta subito dopo la raccolta.
I ragazzi, spinti dalla curiosità, hanno posto moltissime domande e hanno avuto un incontro ravvicinato con la pregiata spezia, che ha coinvolto tutti e cinque i sensi. Le cose più preziose si conquistano con il lavoro costante e la passione, questa la lezione più importante per gli studenti delle due classi. Unico rammarico, non c’è stato il tempo per un buon risotto!