Cantine Pisan-Battèl, una visita frizzante
Le classi 3 A e 5 A dell’indirizzo agrario in visita alle cantine Pisan-Battèl di San Severo.
Le classi 3 A e 5 A dell’indirizzo agrario il 19 novembre sono salite sul loro mitico pulmino per approfondire un tema di grande interesse, la produzione e la vendita di spumante ricavato da uve locali. Affascinante e coinvolgente per tutti la narrazione di uno dei due soci delle cantine Pisan-Battèl di San Severo, Antonio Pisante, che con grande disponibilità e precisione ha descritto l’intero processo produttivo a filiera corta, che segue metodi naturali nel pieno rispetto della tradizione. Uno spumante nato da un progetto del 2017, che però ha saputo conquistare velocemente la scena internazionale grazie alle sue caratteristiche qualitative e alla capacità imprenditoriale di due giovani sanseveresi. La prima fase esplorativa si è svolta tra silos e macchinari di ultima generazione, i ragazzi hanno potuto comprendere al meglio le fasi di lavorazione successive alla vendemmia. La seconda parte della visita si è invece svolta in una cantina settecentesca del centro storico di San Severo, una location dal sapore antico, perfettamente in linea con i valori della tradizione che l’azienda vuol raccontare attraverso il suo spumante. La descrizione sempre più coinvolgente della guida ha assunto un fascino particolare in un contesto scenografico fatto di volte ad arco e pareti ricoperte da migliaia di bottiglie perfettamente incastrate tra loro. L’azienda produce circa 20.000 bottiglie all’anno, l’affinamento avviene a temperature naturali, con escursioni lente che non superano i 18°. Il monitoraggio costante degli impianti e il taglio sostanziale dei trattamenti fitosanitari permettono di ottenere uve sane e incontaminate. Ogni singolo gesto è programmato e gestito al fine di ottenere uno spumante riconoscibile, dall’eccellente bevibilità. L’entusiasmo degli studenti toglie ogni dubbio sulla perfetta riuscita di questo tour guidato.