Hai la Qualifica OSS? Hai tempo fino al 31 gennaio…
Dall’Einaudi una proposta concreta per il futuro lavorativo delle nostre giovani generazioni.
Il 31 gennaio è quasi arrivato e stanno per chiudersi le iscrizioni alle scuole superiori. Le famiglie sono state allettate da mille proposte e la scelta di quale percorso di studi consigliare ai propri figli è stata davvero ardua. “Meglio i Licei”, “No, i Professionali proprio no”, “Mah, mia figlia ed io non abbiamo ancora deciso”, “E se poi mio figlio non dovesse trovarsi bene, come faccio?”, “Ma qui si studia tanto o poco?”… Sembra quasi di sentirle ancora le frasi ascoltate e ripetute spesso, durante gli Openday che hanno caratterizzato quest’ultimo periodo scolastico.
Del resto, le preoccupazioni sono comprensibili e l’incertezza sul futuro lavorativo dei nostri ragazzi fa riflettere un po’ tutti.
Per questo, con la Regione Puglia, l’Ufficio Scolastico Regionale e gli Enti privati del settore, ci siamo seduti ad un tavolo e programmato l’innovativa proposta dell’acquisizione gratuita della Qualifica OSS (Operatore Socio-sanitario), oltre al Diploma di Stato, per le alunne e gli alunni iscritti all’Indirizzo Servizi per la Sanità e l’Assistenza sociale dell’Einaudi.
Cosa potranno fare tra cinque anni le nostre studentesse e i nostri studenti?
Innanzitutto, iscriversi a qualsiasi Facoltà universitaria e proseguire gli studi, ma anche inserirsi immediatamente nel mondo del lavoro, occupandosi del benessere psicosociale delle persone nelle diverse fasce d’età, dall’infanzia all’età adulta, compresi i diversamente abili e gli anziani.
Cosa vuol dire questo? In due parole, lavorare come Operatore specializzato presso Ospedali pubblici e Residenze sanitarie pubbliche e private, a stretto contatto con medici ed infermieri. Ma, forse, può anche voler dire provare a diventare un giovane imprenditore o una giovane imprenditrice, capace di organizzare e gestire da sé un centro di assistenza, magari utilizzando i fondi europei messi a disposizione per l’imprenditoria femminile o giovanile. O magari,chissà, inventarsi un lavoro che noi adesso ancora non abbiamo neanche immaginato per loro.
Del resto, lo sappiamo, il futuro non lo conosciamo, ma possiamo solo lavorare perché sia il migliore futuro che possiamo offrire a tutti. Nessuno escluso.
Con la certezza di una scelta consapevole e mirata, a tutte nostre giovani generazioni auguriamo buono studio: sempre, ovunque e comunque.
E a tutti auguriamo… buona vita!