Ultima modifica: 3 Dicembre 2020
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Indicazioni operative per lo svolgimento dell’insegnamento di Educazione Civica

Si invitano i coordinatori di classe a procedere quanto prima (n. 75)

Circ. n. 75                                                                                                                                                                                                                                                                            Foggia, 03 dicembre 2020

 

Al Personale Docente

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OGGETTO: Indicazioni operative per lo svolgimento dell’insegnamento di Educazione Civica.

Con la Legge 92/2019 e successiva nota MI n. 17377 del 28/09/2020, è stata introdotta la disciplina dell’educazione civica come “insegnamento trasversale …, che incide sulla definizione di priorità, traguardi ed obiettivi di processo legati all’area “Competenze chiave europee”. All’art. 2, comma 3, è stabilito che “le istituzioni scolastiche prevedono nel curricolo di istituto l’insegnamento trasversale dell’educazione civica, specificandone anche, per ciascun anno di corso, l’orario, che non può essere inferiore a 33 ore annue, da svolgersi nell’ambito del monte orario obbligatorio previsto dagli ordinamenti vigenti”.

Pertanto i consigli di classe dovranno operare come segue:

  • Ciascuna consiglio di classe individua, tra i suoi membri, un docente abilitato all’insegnamento delle discipline giuridiche ed economiche, con compiti di coordinamento dell’educazione civica.
  • Qualora non vi siano, all’interno del Consiglio, docenti abilitati al suddetto insegnamento, il coordinamento della disciplina sarà assunto da un docente abilitato, presente nell’organico dell’autonomia; in questo caso, il coordinatore dell’educazione civica, entra a far parte a pieno titolo del Consiglio di classe in cui opera, in quanto titolare di un insegnamento aggiuntivo. Sarà, pertanto, necessario che si crei uno spazio settimanale in cui, anche in compresenza con altri docenti, possa procedere alla didattica dell’educazione civica.
  • Il coordinatore di classe, di concerto con il docente coordinatore dell’educazione civica, come sopra individuato, e degli altri componenti del consiglio, individua e indica, all’interno della programmazione annuale di classe, gli obiettivi trasversali della disciplina in oggetto.
  • Poiché ogni disciplina è, di per sé, parte integrante della formazione civica e sociale di ciascun alunno, la realizzazione delle 33 ore annue minime potrà avvenire:
    • individuando nelle singole discipline insegnate contenuti o nuclei tematici essenziali per realizzare le finalità indicate nella programmazione di classe (a mero titolo di esempio: educazione ambientale, sviluppo sostenibile, tutela dell’ambiente, educazione alla legalità, conoscenza della Costituzione, consapevolezza dei diritti inalienabili, progresso storico e dibattito letterario sul concetto di libertà…);
    • realizzando apposite unità di apprendimento interdisciplinari funzionali al raggiungimento di tali obiettivi;
    • mediante progetti ed esperienze di cittadinanza attiva che vedano coinvolti gli alunni, anche per più classi contemporaneamente;
    • utilizzando alternativamente anche più di uno dei metodi sopra indicati.
  • Il coordinatore dell’educazione civica, in occasione delle verifiche periodiche (primo quadrimestre) e finali (scrutinio finale), formula una proposta di voto espresso in decimi, acquisendo elementi conoscitivi dai docenti cui è affidato l’insegnamento dell’educazione civica, a norma dell’articolo 2, comma 6 della L. n. 92. Si ricorda che il voto di educazione civica concorre all’ammissione alla classe successiva e/o all’esame di Stato e all’attribuzione del credito scolastico.
  • Al termine dell’anno scolastico, il coordinatore dell’educazione civica, con riferimento alle unità didattiche dei singoli docenti, alle unità di apprendimento interdisciplinari e trasversali condivise da più docenti e alle esperienze di cittadinanza attiva, avrà cura di definire il tempo impiegato per lo svolgimento di ciascuna azione didattica, al fine di documentare l’assolvimento della quota oraria minima annuale prevista di 33 ore.
  • Il coordinatore di classe comunicherà in vicepresidenza il nominativo del docente individuato, per poter poi aggiornare il RE (Registro Elettronico) con l’aggiunta della disciplina e del docente coordinatore. A tal proposito si precisa, dopo le modifiche sul RE, che tutti i docenti del consiglio di classe potranno operare sulla disciplina aggiuntiva dell’educazione civica.

Per ulteriori chiarimenti rivolgersi al prof. Lorenzo De Conciliis.

Per lo svolgimento dell’incarico non sono previsti compensi o rimborsi spese, salvo quanto eventualmente previsto dalla contrattazione di istituto.

 

                  IL DIRIGENTE SCOLASTICO
                     (ing. Michele Gramazio)

Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993