Ultima modifica: 14 Settembre 2019
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Progetto 2016-ADN-00279 – “OLTRE I CONFINI – UN MODELLO DI SCUOLA APERTA AL TERRITORIO” – Soggetto responsabile C.I.D.I. Milano. Disponibilità docenti per realizzazione progetto

La domanda di partecipazione scade il 28 ottobre 2018 (N. 38)

Circ. N. 38                                                                                                                                                                                                                            Foggia 23 ottobre 2018

 

Ai docenti del biennio.

LORO SEDI

Al sito WEB

 

Oggetto:  Progetto 2016-ADN-00279 – “OLTRE I CONFINI – UN MODELLO DI SCUOLA APERTA AL TERRITORIO”  – Soggetto responsabile C.I.D.I. Milano. Disponibilità docenti per realizzazione progetto

Il nostro istituto è partner del progetto in oggetto “OLTRE I CONFINI – UN MODELLO DI SCUOLA APERTA AL TERRITORIO”, di durata pluriennale. L’obiettivo strategico del progetto è quello di contrastare la dispersione scolastica nel passaggio delicato dalla preadolescenza all’adolescenza (riferita alla fascia 11 – 17 anni).

Per la realizzazione del progetto sono previste anche delle figure di Esperto e Tutor che saranno individuate dala Dirigenza in base ai seguenti criteri:

  • Disponibilità a partecipare ad un percorso di ricerca-azione (priorità primo biennio) che prevede un corso di 25 ore (in presenza e online)  organizzato dal soggetto responsabile – CIDI  di Milano.
  • Possesso di competenze digitali e disponibilità ad essere coinvolto in metodologie come la flipped classroom, il cooperative learning, il project based learning, l’ IBSE (l’educazione scientifica basata sull’investigazione )  attraverso le quali condurre tutti gli studenti che riempiono le classi.
  • Esperienza d’insegnamento, formativa e/o progettuale nelle metodiche di cui sopra

I docenti interessati devono far pervenire la propria disponibilità entro e non oltre il 28 ottobre 2018, all’indirizzo fgis00800v@gmail.com, con oggetto “Disponibilità progetto CIDI”

Si allega scheda sintetica del progetto.

 

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
     (ing. Michele Gramazio)
Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993

 

 

 

SCHEDA SINTETICA

Progetto “Oltre i Confini – Un Modello di Scuola Aperta al Territorio”   
Numero Progetto 2016-ADN-00279

SOGGETTO RESPONSABILE CENTRO DI INIZIATIVA DEMOCRATICA DEGLI INSEGNANTI DI MILANO

 

L’obiettivo STRATEGICO del progetto “OLTRE I CONFINI. UN MODELLO DI SCUOLA APERTA AL TERRITORIO” è quello di CONTRASTARE la DISPERSIONE SCOLASTICA nel passaggio delicato dalla preadolescenza all’adolescenza (riferita alla fascia 11 – 17 anni).

“OLTRE I CONFINI. UN MODELLO DI SCUOLA APERTA AL TERRITORIO” si caratterizza perché mette al centro la scuola, aperta al territorio e all’apporto della realtà sociale. Riteniamo che il fenomeno complesso della dispersione si possa contrastate se operiamo con un ottica sistemica, collaborativa tra la scuola e il territorio;

ALCUNI DATI DEL PROGETTO partecipazione di 70 partner di cui: – 45 istituzioni scolastiche: – 23 IC – sec. di I° grado; – 22 Istituti di sec. di II° grado, con una prevalenza di Istituti Tecnici e professionali. – 25 coop, onlus, associazioni e Università – 9 reti presenti sul territorio nazionale riferite a 9 regioni (5 al Nord e 4 centro sud e isole) – durata del progetto: 4 anni; valutazione impatto a 2 anni.

Il progetto si basa su diverse  azioni.

LE AZIONI 1° E 2° : CREARE E GESTIRE I PRESIDI EDUCATIVI

La PRIMA e la SECONDO AZIONE hanno come scopo centrale quello di creare in ogni scuola un PRESIDIO EDUCATIVO che sia un punto di riferimento per contrastare la dispersione. Il progetto prevede a livello nazionale la realizzazione di 45 PRESIDI. Pensiamo quindi ad un aula o anche uno spazio laboratorio POLIFUNZIONALE, un ambiente di apprendimento innovativo attrezzato con tecnologie innovative, arredato con tavoli e non con banchi dove si possa attivare una didattica basata su metodologie attive e cooperative.La gestione del presidio è svolta dalla scuola in collaborazione con i partner sociali e i servizi del territorio e sarà regolata da un specifico protocollo.

Attività:

 a)Sportello: -informazioni rivolta a famiglie, studenti e operatori del territorio;

b)attività: percorsi formativi;-consulenza-colloqui e counseling; -attività di recupero e di studio rivolta a studenti; iniziative rivolte alle famiglie in area di disagio sociale.

Le iniziative del PE saranno pubblicizzate con: brochure, blog e siti delle scuole e delle associazioni che collaborano al progetto.

AZIONE 3. AZIONE DIRETTA A FAVORE DELL’UTENZA: strategie di prevenzione, contrasto della dispersione e compensazione

riguarda gli INTERVENTI di RECUPERO e di RI MOTIVAZIONE rivolte agli studenti individuati dalla scuola in area di dispersione. L’attività di recupero è organizzata in moduli da 20  + 10  ore , che possono essere scomponibili in 10 +5 x 2 docenti a modulo; è prevista per singolo modulo la partecipazione di 15 studenti. Le attività di recupero svolte dai docenti sono retribuite. Per il primo anno scolastico 2018/19 prevediamo di attivare  4 moduli

Tipologie del target alunni:

  • Interventi rivolti ad alunni stranieri, neo arrivati, nati in Italia e all’estero
  • attività rivolta a studenti con disabilità e disturbi specifici di apprendimento
  • interventi rivolti a studenti che frequentano in modo irregolare e discontinuo
  • Studenti ripetenti e non ammessi agli esami
  • Studenti in area di abbandono scolastico

Metodologia I percorsi di formazione erogati si caratterizzeranno per avere alcuni punti comuni tra loro: – centralità dell’apprendimento e dello studente in quanto persona; – valorizzazione delle esperienze, capacità e competenze dello studente acquisite fuori dalla scuola; -utilizzo di metodologie induttive e cooperative; creazione di un ambiente di apprendimento, diverso dall’aula tradizionale, attrezzato con arredi e tecnologie innovative, dove lo studente possa “stare bene”.

LA QUINTA AZIONE: RICERCA- AZIONE

La quinta azione riguarda i percorsi di formazione ricerca-azione rivolti ai docenti, agli operatori del terzo settore, al personale non docente finalizzati a supportare le azioni di recupero. I docenti coinvolti nell’attività di recupero dovranno partecipare al corso di ricerca azione, che è riconosciuto ai fini della formazione obbligatoria in servizio centrale sarà la progettazione di strumenti concreti da utilizzare nell’ attività di recupero, le metodologie attive, il confronto di buone pratiche. Per il primo a.s. 2018/19 sarà attivato un corso per ogni rete. La durata del corso svolto anche in formato on line è mediamente di 25 ore,  in presenza e on line.

 

 

Prof. Antonio Mantova

Referente IISS “L. Einaudi”