Progetto “TEEN EXPLORER”
Un progetto per dire no a bullismo e cyberbullismo ai tempi del Covid-19.
Un progetto per dire no a bullismo e cyberbullismo ai tempi del Covid-19? All’Istituto “Einaudi” di Foggia abbiamo fatto anche questo!
A inizio marzo, quando l’emergenza sanitaria è arrivata a toccare in pieno la nostra regione e le scuole di tutta Italia sono state chiuse, la classe 1a dell’indirizzo Agrario, guidata dalle prof.sse Daniela Gernone, Lena Pollidoro e Cristina Romano, aveva da poco avviato in aula le attività previste all’interno del programma “Teen Explorer”, attivato dalla Regione Puglia per gli studenti della scuola secondaria di 2° grado con l’obiettivo di promuovere negli adolescenti lo sviluppo e il potenziamento di condotte responsabili, finalizzate ad un uso sicuro e consapevole della rete e alla prevenzione delle violenze tra pari online e offline.
La nuova modalità di “fare scuola” a distanza sembrava all’inizio rendere difficile, se non impossibile, la prosecuzione del progetto così come era stato ideato e strutturato. In breve tempo, però, il programma è stato “ripensato” e adeguato alla DAD e con l’aiuto di piattaforme specifiche per la condivisione e la co-costruzione di idee ed elaborati (è il caso di www.menti.com e www.padlet.com), è riuscito a lasciare comunque traccia dei propri contenuti nel vissuto di studenti e docenti. Tramite la prof.ssa Maria Pia Mancini, funzione strumentale dell’Istituto “Einaudi” per l’area docenti, alla classe sono giunti anche i complimenti dei responsabili del progetto presso la Regione Puglia, che hanno messo in evidenza come la nostra scuola sia stata una delle poche ad aver proseguito le attività programmate in didattica a distanza.
Il momento più intenso è stato senz’altro l’ascolto guidato della canzone “Billy Blu”, presentata all’ultimo Festival di Sanremo da Marco Sentieri, tra le Nuove Proposte. La lettura del testo del brano e la visione del videoclip hanno offerto l’occasione per una riflessione molto sentita da parte di alunne e alunni, che si è esternata nella costruzione di una “nuvola di parole” digitale collegata alle emozioni provate durante l’ascolto. Emozioni indubbiamente acuite dal fatto che i ragazzi erano distanti. Distanti, sì, ma al contempo vicini e uniti nella lotta a bullismo e cyberbullismo… nonostante il Covid-19!