Una scuola che rigenera
Nelle giornate dal 3 al 5 novembre, le classi 1 A, 3 A e 5 A dell’Indirizzo Agrario sono state coinvolte in un ciclo di uscite didattiche, il cui filo conduttore è stato proprio la costruzione condivisa di modelli e pratiche ecosostenibili.
Fare scuola per educare ragazzi e ragazze all’ecosostenibilità e alla rigenerazione ambientale e sociale: l’Indirizzo Agrario, accanto al potenziamento di conoscenze e competenze tecniche specifiche, persegue anche questo obiettivo e si fa promotore di cambiamento e innovazione, in linea con le finalità della Settimana Nazionale della RiGenerazione, indetta dal Ministero dell’Istruzione.
Nelle giornate dal 3 al 5 novembre, le classi 1 A, 3 A e 5 A dell’Indirizzo Agrario sono state coinvolte in un ciclo di uscite didattiche, il cui filo conduttore è stato proprio la costruzione condivisa di modelli e pratiche ecosostenibili.
Il 3 novembre (classi 1 A e 3 A), la meta è stata il vivaio forestale “Acquara” ad Orsara di Puglia per conoscere gli orti Basaglia, dove si coltivano in modo biologico ortaggi e piante per il consumo locale a km 0, con apposite tecniche per evitare lo spreco di risorse idriche. Nella stessa giornata le classi hanno visitato i Parchetti della Biodiversità, in cui viene preservato il germoplasma frutticolo pugliese.
Il 4 novembre (classi 3 A e 5 A), tutti a Chieuti per seguire le operazioni di raccolta delle olive insieme ai soci e ai beneficiari del progetto “Hopeificio” e riflettere sui temi dell’agricoltura sociale, che può farsi traino di un’economia inclusiva, giusta e solidale.
Il 5 novembre (classi 1 A e 5 A), infine, i ragazzi sono ritornati ad Orsara di Puglia presso il rifugio forestale “Le Querce”, esempio riuscito di riqualificazione di un percorso naturalistico nell’area della zona SIC Valle del Cervaro, con l’obiettivo di sviluppare la mobilità dolce e la riscoperta del patrimonio naturalistico locale.
Tutte le attività sono state curate da Ortovolante, una cooperativa sociale di tipo B il cui scopo principale è l’inserimento lavorativo in agricoltura di persone con svantaggio, di cui si ringrazia in particolare il vicepresidente Francesco De Pasquale.
Le uscite didattiche sono state precedute e seguite in classe da attività interdisciplinari di approfondimento a cura dei docenti, sui temi dell’educazione ambientale, della sostenibilità, della riduzione degli sprechi e del rispetto della biodiversità.